Festaggiamo il nostro anniversario!
Il Laboratorio Mobiliare per la ricerca sui rischi naturali
Il Laboratorio della Laboratorio Mobiliare per la ricerca sui rischi naturali è un'iniziativa di ricerca congiunta dell'Oeschger Center for Climate Research (OCCR) dell'Università di Berna e della Mobiliare.
Da 10 anni lavora all’interfaccia tra scienza e applicazioni pratiche, e mira ad ottenere risultati di notevole beneficio per la collettività. Questo sostegno è parte integrante dell’impegno della Mobiliare per la società.
Negli ultimi 10 anni, il Laboratorio Mobiliare per la ricerca sui rischi naturali non solo ha portato avanti la ricerca sui pericoli naturali, ma ha anche sviluppato strumenti orientati alla pratica e strumenti didattici per il pubblico. Tutti gli strumenti e le scoperte del Mobiliar Lab sono messi a disposizione gratuitamente e utilizzati anche nella pratica.
Alcuni momenti salienti degli ultimi 10 anni
App MeteoSvizzera - segnalazioni di grandine dalla popolazione
Per colmare il divario tra algoritmi di grandine basati su radar meteorologico e sensori di grandine automatici, nel Maggio del 2015 il Laboratorio Mobiliare per la ricerca sui rischi naturali e l'Ufficio Federale di Meteorologia e Climatologia MeteoSwiss hanno installato una funzione di segnalazione di osservazioni della grandine nell'app MeteoSvizzera. Finora, sono state ricevute oltre 270 mila segnalazioni.
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Video: registrazione di un bollettino di grandine nell'app MeteoSwiss
Video: Iniziativa di ricerca sulle inondazioni: dalla comprensione all'azione
Iniziativa di ricerca sul rischio di alluvione
Con l' “Iniziativa per la ricerca sui rischi di alluvioni – dalla comprensione all'azione”, il Laboratorio Mobiliare per la ricerca sui rischi naturali aggiunge l’aspetto dei danni alla tradizionale ricerca sulle inondazioni. A partire dal 2018, nei vari progetti di ricerca, sono stati sviluppati strumenti decisionali per migliorare la gestione del rischio delle alluvioni.
La rete svizzera per il monitoraggio della grandine
Grazie a nuovi sensori, l'obiettivo della rete svizzera per il monitoraggio della grandine è quello di registrare per la prima volta, l'energia d'urto, la distribuzione delle dimensioni delle particelle e l'ora esatta della grandinata, da cui poterne poi ricavare un ricco set di dati combinato. Un tale insieme di dati e informazioni, che include i dati sulla grandine provenienti dai radar meteorologici, le osservazioni del pubblico e i dati sui danni da grandine ai veicoli, è unico al mondo e può essere utilizzato per migliorare le previsioni a breve termine, e gli avvisi per imminenti eventi di grandine.
Video: La rete svizzera per il monitoraggio della grandine - per una migliore comprensione della grandine
Volantino dei moduli didattici del Laboratorio Mobiliare
Moduli di apprendimento
Il Laboratorio Mobiliare per la ricerca sui rischi naturali non si occupa di sola ricerca, ma è anche fortemente impegnato nel trasferimento delle conoscenze alla società. Un'attenzione particolare è rivolta all'educazione sui pericoli naturali, come mostrano le due unità di apprendimento per la scuola secondaria superiore:
Eventi
Il Laboratorio Mobiliare per la ricerca sui rischi naturali organizza regolarmente eventi, rivolti (e aperti) sia al pubblico che ai ricercatori ed esperti di tutto il mondo. Per esempio, a Berna, nel 2014, il Mobiliare Lab ha organizzato il primo workshop europeo sulla grandine, presentando una serie di lezioni sui pericoli naturali, chiamato “Mobiliar Lab Lectures”.
Impressioni sul 10° anniversario del Laboratorio Mobiliare per la ricerca sui rischi naturali. L’evento si è tenuto Burgdorf, il 9 Maggio 2023.
Il chicco di grandine più grande dell’estate 2023
Il concorso sulla grandine del Laboratorio Mobiliare in occasione dei 10 anni è terminato. Tra le foto ricevute è stata premiata la foto di Adligenswil LU con un chicco di circa 5 cm. Un chicco di grandine di queste dimensioni è in grado di distruggere ad esempio le veneziane o le cupole luminose. Inoltre, i veicoli possono subire danni ingenti. La scorsa estate sono stati osservati chicchi di grandine ancora più grossa, ma le foto corrispondenti non soddisfano tutti i criteri di partecipazione.
Le immagini sono state verificate dagli esperti della grandine del laboratorio Mobiliare, in particolare tramite i dati dei radar e i dati sulla popolazione segnalati nell’app MeteoSvizzera. La sincronizzazione delle immagini ha contribuito ad acquisire nuove conoscenze per comprendere la grandine. In concreto, la sincronizzazione ha fornito indicazioni per l’ulteriore sviluppo di un nuovo algoritmo di grandine.
Ringraziamo tutti i partecipanti al concorso per il loro prezioso contributo!